Allungando lo sguardo dalle terre della prestigiosa firma Bucci verso sud-est, in direzione di Jesi, si incontrano le prime parcelle di vigna di Pievalta. La storia di questo nucleo produttivo è significativamente più giovane, essendo nato ai primi del Duemila da un progetto di espansione mirata della Barone Pizzini, nota azienda franciacortina. I primi vigneti, una trentina, sono acquistati a Maiolati Spontini e a San Paolo di Jesi, sul monte Follonica. In epoca più recente, nel 2018, vengono integrate nella proprietà nuove parcelle a Montecarotto e Cupramontana. Da subito qui si sceglie un percorso che privilegia la ricerca di un rigoroso rispetto del materiale vegetale e dell’ambiente circostante: in conduzione biologica dalle prime vendemmie, Pievalta aderisce agli esoterici protocolli della biodinamica nel 2005.Anime del progetto sono Alessandro Fenino – per qualche vendemmia in precedenza enologo alla Barone Pizzini – e Silvia Loschi, colleghi di lavoro e compagni di vita.

Grandi conferme dalla Guida Slow Wine 2024
Pievalta riceve anche quest’anno, per il 13° anno consecutivo, la Chiocciola di Slow Wine, simbolo che identifica i valori della filosofia di Slow Food ed