Pievalta nasce nel 2002 e la sua storia è legata a quella di Barone Pizzini che sceglie i Castelli di Jesi, riconoscendo le grandi potenzialità del Verdicchio come uno dei più importanti vitigni autoctoni d’Italia.
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Barone Pizzini, avendo il desiderio di confrontarsi con i grandi vitigni italiani e riconoscendo le grandi potenzialità del Verdicchio, sceglie i Castelli di Jesi.
Barone Pizzini acquista prima 24 ha a Maiolati Spontini e, dopo pochi mesi, altri 5,5 ha sul Monte Follonica a San Paolo di Jesi.
Ad Alessandro Fenino, enologo con alle spalle alcune vendemmie in Barone Pizzini, viene affidata la direzione del progetto, affiancato dall’agronomo Pierluigi Donna.
Alessandro lascia Milano e con una scelta di vita radicale approda a Maiolati Spontini, si innamora di questo splendido territorio e del suo Verdicchio.
Alessandro, dopo aver gestito da subito le vigne in regime biologico, approda naturalmente alla biodinamica.
I vigneti sono lavorati con sovesci di leguminose tra i filari e con preparati biodinamici per favorire la formazione di humus fertile, vitalizzare la crescita delle piante e rispettare al meglio il territorio.
Pievalta diventa la prima azienda biodinamica certificata nelle Marche.
Alessandro viene raggiunto da Silvia Loschi, sua collega in Barone Pizzini ed ora compagna di vita; si occupa dell’ospitalità, delle visite guidate e delle relazioni sul territorio.
Pievalta acquista un vigneto a Montecarotto, in contrada Busche.
Viene piantato il vigneto sul Monte Follonica, sul versante di Cupramontana.
Viene ultimato il vigneto di Montecarotto con la parcella “Busche Ulivi”.
Nuovo vigneto “Fosso del Lupo” a Maiolati Spontini.